Nella puntata di “SEIDISERA” di mercoledì 13.07.2022 intervista Ilaria Pagani e Tiziano Vescovi.
Ecco cosa hanno raccontato ai microfoni di Rete Uno:

Società Alpinistica Ticinese – Sezione Lucomagno
articolo del CdT – 12.07.2022, di Simone Berti
I consigli del portavoce della Federazione alpinistica ticinese Enea Solari dopo la terza tragedia in poco più di un mese nel Sopraceneri – Fondamentale essere preparati, in forma e riforniti, oltre che correttamente equipaggiati
«Credo che a scopo preventivo sia utile richiamare le norme di prudenza, di conoscenza del territorio e di lettura del terreno sul quale ci si sta incamminando: questo a prescindere dal caso specifico di sabato, di cui non conosco i dettagli e sulle cui cause si esprimeranno le autorità competenti». Enea Solari, portavoce della Federazione alpinistica ticinese (FAT) oltre che presidente della Società alpinistica ticinese (SAT) Lucomagno, lancia un appello pubblico in seguito al terzo infortunio mortale sulle montagne del Sopraceneri in poco più di un mese. Dopo la Verzasca il 7 giugno e la Riviera il 18 giugno, stavolta lo scenario di una caduta letale durante un’escursione è stata l’alta Valle di Blenio, dove sabato ha perso la vita un 64.enne appassionato di gite nella natura domiciliato nel Luganese. Quelli evocati da Enea Solari sono in sostanza i principi di prevenzione del progetto del Dipartimento delle istituzioni «Montagne sicure», a cui tutti possono comodamente attingere digitando www.ti.ch/montagnesicure.
Sulla stessa pagina si può scaricare una brochure informativa ed è possibile leggere approfondimenti su vari temi: cosa mettere nel sacco, come equipaggiarsi, come informarsi sugli itinerari, come prepararsi per gite in MTB o e-Bike.
«Siamo solo a inizio stagione»
Sempre a prescindere dalla dinamica del caso concreto, su cui si esprimerà l’inchiesta della Polizia, l’appello è più che mai valido dopo questo nuovo dramma perché è già il terzo in poche settimane nella regione: «E siamo solo all’inizio della stagione», sottolinea il portavoce della FAT. La campagna di prevenzione «Montagne sicure» ha lo scopo di sensibilizzare coloro che, indipendentemente dalla stagione, trascorrono il loro tempo libero o praticano delle attività in montagna. Per quanto riguarda le escursioni in estate, i consigli principali sono i seguenti: essere in forma e sicuri, scegliendo un percorso idoneo, comunicandolo e non cambiandolo; essere attrezzati in maniera consona, a partire dagli scarponi (inoltre nel sacco non devono mancare indumenti per la pioggia e per il freddo, protezioni dal sole, kit di primo soccorso, una cartina e un cellulare); andare a passo sicuro ma non troppo elevato, concedendosi delle pause, bevendo e mangiando per mantenere sotto controllo la stanchezza ed inalterata la concentrazione; infine, in caso di passaggi difficili con rischio caduta un adulto deve assistere i bambini che partecipano alla gita.
«Una zona impervia»
Come anticipato il 64.enne del Luganese è già la terza vittima della montagna nello spazio di un mese nel Sopraceneri. Dopo la Verzasca il 7 giugno e la Riviera il 18 giugno, stavolta lo scenario di una caduta mortale durante un’escursione è stata la Valle di Blenio. Il dramma si è consumato sabato nella zona del Cogn di Camadra. «È una zona comunque impervia e che presuppone la conoscenza del terreno e dove è indispensabile non avventurarsi al di fuori dei sentieri» spiega ancora da noi sollecitato Enea Solari senza però come detto poter entrare nei dettagli del caso specifico, di cui non dispone. La segnalazione del mancato rientro dell’uomo è scattata intorno alle 22. «In breve tempo è stato avviato un dispositivo coordinato dalla Polizia cantonale con il coinvolgimento anche del Soccorso Alpino Svizzero e della REGA», riferisce la Polizia. Sulla base degli accertamenti e delle informazioni raccolte è stato così possibile circoscrivere la zona delle ricerche. Stando ad una prima ricostruzione e per cause che spetterà all’inchiesta stabilire, il 64.enne, poi ritrovato verso la una di domenica mattina, è rimasto vittima di una caduta, precipitando in un burrone in una zona impervia situata a un’altitudine di oltre 2.100 metri. I soccorritori della REGA non hanno potuto fare altro che constatare la morte a causa delle gravi ferite riportate.
I precedenti recenti
Il 18 giugno a perdere la vita durante un gita nella zona del Pizzo di Claro era stato un 66.enne di Grono, originario della Calanca, caduto a quota 2.400 metri. Mentre stava scendendo è precipitato per circa otto metri. Il 7 giugno un dramma si era consumato poco dopo le 19 in territorio di Frasco ( Verzasca). Vittima anche in questo caso di una caduta un 53.enne residente in Germania che stava effettuando un’escursione in zona Passo di Piatto a un’altitudine di circa 2.000 metri. È precipitato per un centinaio di metri morendo sul posto.
Le Capanne della SAT Lucomagno sono collegate da un’incredibile rete di sentieri. Alcuni più impervi, altri più magnanimi.
Abbiamo deciso di raffigurare questo legame in un nuovo flyer informativo che riassuma le peculiarità delle nostre “punte di diamante” e indichi all’escursionista la via che unisce Capanna Scaletta e Capanna Dötra più facile da percorrere.
Scaricatelo ora!
Domenica 3 luglio 2022 Ilaria e famiglia organizzano una festa in Capanna Scaletta per soci e simpatizzanti della SAT Lucomagno!
Menu
Aperitivo offerto in collaborazione con l’Azienda Agricola e Vitivinicola Cadenazzi Davide
Polenta e spezzatino (o formaggi della valle)
Dolcetto con caffè
Vino Rosso Capanna Scaletta e acqua (compresi nel prezzo)
Prezzo per persona CHF 28.-
(birre o extra vengono fatturati a parte)
Riservazione obbligatoria entro il 26 giugno direttamente in capanna 091 872 26 28 (sempre raggiungibile)
Come arrivare in Scaletta
In bus da Ghirone
Orario da Ghirone – andata:
08.05 o 10.05
Orario da Pian Geirett – ritorno:
15.41
Con un numero sufficiente di iscritti verrà fatta una corsa speciale alle 17.30
Prezzo solo andata CHF 15.-, andata e ritorno CHF 20.- (da pagare direttamente sul bus)
In elicottero da Pian Geirett
Per chi fosse impossibilitato a raggiungere la capanna a piedi, verrà organizzato il volo in elicottero.
Costo per persona CHF 30.- solo andata e CHF 60.- andata e ritorno da Pian Geirett.
Pagamento in capanna al vostro arrivo (la conferma dell’orario verrà fornita circa 3 giorni prima dell’evento)
Vi aspettiamo!
in caso di cattivo tempo la festa viene rinviata al 10.07.2022
Riprendono le gite estive proposte dalla SAT Lucomagno.
Sabato 25.06.2022 Kathia Cerboni vi porta sul Matro!
Informazioni e iscrizioni cliccando quì.
Vi aspettiamo!